SCUOLA DIGITALE

Fiera degli Stati Generali della Scuola Digitale – Bergamo 29 Novembre 2019.

La tecnologia deve tornare a essere un semplice strumento per abilitare l’apprendimento e i docenti devono riprendere il loro ruolo incentrato sulla relazione personale con gli studenti. “Per fare una scuola che diventi speranza e desiderio di conoscenza basta un maestro”, ha sintetizzato Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova nel corso della quarta edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale, svoltisi ieri a Bergamo.

La scuola deve prendere la leadership per orientare i ragazzi di fronte a una realtà complessa: in questo ambito non si può essere nostalgici del passato e neppure farsi prendere la mano dall’ottimismo, ma adeguare la sua missione alla formazione di cittadini che sappiano districarsi tra la gran massa di informazioni” ha affermato Anna Ascani, viceministro all’Istruzione.

I docenti devono riprendere in mano la didattica, basandola sul recupero delle relazioni umane staccandosi dall’uso del digitale a tutti i costi: per i ragazzi la tecnologia è completamente trasparente, quindi deve tornare a essere uno strumento, non un fine”, afferma Dianora Bardi, presidente di Impara Digitale.

Ligra DS – presente come espositore e Sponsor Ufficiale dell’evento – segue ed esalta questo pensiero, con lo stand presente alla fiera di Impara Digitale nel quale ha presentato le proprie soluzioni di Robotica Educativa. Per robotica educativa si intende lo sviluppo e l’utilizzo di ambienti di apprendimento basati su tecnologie robotiche. Compito dell’insegnante è di stimolare un percorso di ricerca insieme allo studente nel quale l’insegnante non deve assolutamente trasmettere a priori il proprio sapere ma favorire l’arrivo della conoscenza con l’uso di strumenti logici, tecniche e modelli cognitivi.

Il campo didattico è quello della Ricerca-Azione, ovvero “Il Sapere che nasce dal Fare”.

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