Tre innovativi laboratori STEM nell’Istituto Comprensivo di Casteggio

Ligra DS - Divisione Education

Fornitore dell’arredamento STEM.
Per informazioni: education@ligra.it

Esse Due di Scolè Enrico e C. sas

Rivenditore di zona.
Sito web: http://www.esseduelab.it

Tre allestimenti innovativi a tutta disposizione degli alunni e degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Casteggio. Il rivenditore Esse Due sas ha rifornito la scuola degli arredi Ligra Education per realizzare due laboratori STEAM, permettendo così all’istituto di allinearsi con quanto previsto dal PNSD: l’avviso pubblico per la realizzazione di spazi laboratoriali e per la dotazione di strumenti digitali per l’apprendimento delle STEAM.

Il primo allestimento è stato realizzato nella sede della scuola secondaria per un laboratorio innovativo a banchi trapezoidali regolabili in altezza e sedute innovative HELGI: un ambiente particolarmente adatto a favorire l’educazione STEAM grazie alla possibilità di disporre i banchi nell’assetto “a isole” per attività di gruppo, ricerca, cooperative learning, redazione del giornalino scolastico, lettura/recitazione e recupero degli apprendimenti.

Banchi trapezoidali HELGI
Banchi trapezoidali HELGI

Gli altri due laboratori STEAM sono stati allestiti presso la scuola primaria: uno sempre con banchi trapezoidali, l’altro con banchi a spicchio e viene utilizzato come aula di lettura ad alta voce, arte e immagine e laboratorio creativo, aula per attività inclusive.

Banchi a spicchio HELGI
Banchi a spicchio HELGI

Un assetto che favorisce modalità didattiche diversificate

L’esigenza di allestire aule con questi arredi deriva dalla necessità di utilizzare setting d’aula diversificati a seconda della metodologia didattica utilizzata.
A seguito dell’emergenza sanitaria, gli arredi hanno risposto bene all’esigenza di allestire un laboratorio linguistico nell’assetto “one to one”, con il distanziamento di 1 metro fra gli alunni e, contemporaneamente, di essere utilizzati (grazie all’immediatezza con cui possono essere facilmente spostati) nella posizione a coppie (avvicinati lungo la base minore) per i dialoghi in lingua L2 fra i ragazzi.

La possibilità di utilizzare i banchi esagonali verdi, a complemento delle isole o in diversi assetti ha poi permesso di ottenere facilmente stazioni di lavoro per i docenti impegnati in didattica/colloqui/webinar a distanza.

Disposizioni d'aula che favoriscono apprendimento, condivisione e socializzazione

Le attività didattiche sono facilitate perché gli arredi sono funzionali alla metodologia che si vuole sviluppare, cioè attiva, interattiva e coinvolgente, in grado di favorire l’esplorazione e collaborare in modo dinamico, rafforzando l’interazione fra studenti, docenti e contenuti.

Le aule favoriscono una metodologia dinamica, capace di mixare lezione tradizionale ad approcci cooperativi in pochi minuti perché gli arredi si spostano molto facilmente su ruote.

Laboratorio STEM

Le attività tra classi diverse, tra classi di istituti diversi, con esperti esterni

Le aule sono state allestite pensando a una didattica a classi aperte. Tuttavia, in prima battuta, l’emergenza sanitaria e la necessità di isolare i singoli gruppi-classe non hanno favorito lo scambio formativo di esperienze fra le classi. Successivamente, rientrata l’emergenza, si sono svolte lezioni di potenziamento di matematica a classi aperte, svolte prima del ritorno dell’ondata pandemica, con attività di cooperative learning di algebra fra le classi.

Inoltre, l’istituto, essendo un comprensivo con 15 sedi, realizza spesso progetti fra studenti di sedi diverse (lettorati linguistici, corsi di pittura, di arte, ecc.).

Si aggiunge a queste esperienze, anche la proficua collaborazione con diverse realtà formative esterne alla scuola. Ad esempio, con il dipartimento di ingegneria e di fisica dell’università di Pavia (progetto “Ondivaghiamo a scuola”, e progetto “Un’ora con il ricercatore”) che prevede l’intervento di docenti e studenti laureandi o neolaureati per la messa in pratica di esperimenti di ambito STEM che non potrebbero essere realizzati solo con la strumentazione e le competenze interne l’istituto. Il progetto coinvolge sia gli alunni della scuola primaria che quelli della scuola secondaria.

Un aiuto anche per i compagno con più difficoltà

Gli alunni in difficoltà superano più facilmente gli ostacoli incontrati in fase di apprendimento, perché lo sviluppo di capacità empatiche e di competenze comunicative, favorite dalle attività cooperative, sostiene il gruppo classe e aumenta l’autostima individuale.

Lavorare in gruppo, come lavorare in una squadra sportiva o in un’orchestra, rende più forti e consapevoli dell’importanza di raggiungere obiettivi comuni.

Configurazioni di classe che favoriscono socializzazione e inclusione

Dinamiche come l’emarginazione, il bullismo e il cyberbullismo sono – purtroppo – all’ordine del giorno tra i ragazzi e gli stessi difficilmente tendono a palesarle nel contesto di classe. Una modalità di lavoro che coinvolge attivamente e in modo dinamico gruppi di alunni favorisce uno scambio di esperienze che consolida relazioni positive ed esclude forme di isolamento e di esclusione dal gruppo dei pari favorendo socializzazione e inclusione.

Laboratorio cooperative learning

Gli studenti...

I ragazzi e i bambini accolgono sempre con entusiasmo le novità che permettono loro di lavorare e di apprendere insieme: ricordiamoci che l’apprendimento significativo è un’esperienza di relazione, uno scambio emotivo e di idee, prima che di acquisizione di contenuti.

Un’aula colorata, con arredi nuovi e pensati per loro, in un momento cupo e difficile di emergenza sanitaria, spalanca anche per loro prospettive di rinascita.

...e gli insegnanti

L’aula verrà sfruttata dai docenti dell’istituto con diverse metodologie e approcci di lavoro, secondo le finalità previste dall’avviso PNSD “Spazi e strumenti digitali per le STEM“, quindi verrà presto completata con un monitor interattivo, allestimenti scientifici di microscopia, robotica e arte.

Anche nel rispetto delle normative imposte

Sia i banchi a trapezio che a petalo sono stati acquistati in piena emergenza sanitaria e la loro conformazione che permette di lavorare sia vicini che distanziati e con diverse configurazioni è stata una determinante.
Banchi trapezoidali per lezione frontale

Laboratori che consentono la ripresa e il recupero post lockdown

Sicuramente il periodo che abbiamo attraversato ha causato grave disagio nelle relazioni sociali fra gli alunni: paure, incertezze e difficoltà hanno reso tutti psicologicamente più deboli e condizionati nei rapporti con gli altri. La possibilità di favorire anche con il setting d’aula il contatto fisico, ripristinando pratiche di apprendimento di gruppo, circle time, guardandosi negli occhi e ritrovando la complicità e l’intesa con i compagni, restituisce un significato all’importanza del gruppo classe e a quello della parola “insieme” su cui si fonda la scuola.

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